SORRENTO-(Anna Smimmo) – L’Associazione Scientifica di Produzioni Animali (ASPA), rappresentata del Presidente Prof. Bruno Ronchi, è lieta di annunciare che dall’11 al 14 Giugno 2019 nella splendida cornice di Sorrento (NA), presso l’Hilton Sorrento Palace, si terrà il 23° Congresso Nazionale dell’Associazione dal titolo “New challenges in Animal Science”. L’evento, frutto della preziosa e stretta collaborazione tra vari enti di ricerca, rappresenta una delle più importanti manifestazioni scientifiche nazionali nel campo della zootecnia e della veterinaria.
Sono attesi circa 400 ricercatori provenienti da tutta Italia ed impegnati in tutte le branche delle produzioni animali. Diverse personalità di fama mondiale provenienti da Brasile, Australia, Stati Uniti d’America, Francia e Germania sono state invitate a prendere parte ai lavori del Congresso, riportando le loro esperienze ed offrendo nuovi punti di vista e spunti di discussione: in tal senso, il 23rd Congresso dell’ASPA rappresenta un fondamentale momento di confronto per la crescita e lo sviluppo delle produzioni zootecniche Italiane e non solo, nell’ottica della One health.
“Il 23° Congresso Nazionale dell’Associazione Scientifica di Produzione Animale rappresenta un’occasione importante per un ampio aggiornamento scientifico e per comprendere i progressi fatti per rendere i sistemi zootecnici sempre più sostenibili e vicini alle esigenze dellasocietà. Negli ultimi anni si è assistito ad una serie di attacchi ideologici, privi di serie fondamenta scientifiche, sferrati verso diversi prodotti di origine animale, quali il latte e la carne: Tali alimenti, da sempre fondamentali per l’uomo in tutte le fasce di età, sono stati artificiosamente dipinti come “pericolosi”, dimenticando colpevolmente le tragiche conseguenze per tante popolazioni del pianeta che si trovano in condizioni di carenza o mancanza assoluta di tali alimenti, di alto valore biologici e insostituibili. Tutto ciò ha portato ad una progressiva perdita di fiducia dei consumatori verso le produzioni zootecniche, imputate di ridotta sostenibilità ambientale e rispetto del benessere animale, con inevitabili ripercussioni negative sui produttori. È questo il motivo per il quale, insieme al Comitato Organizzatore e Scientifico del 23°Congresso dell’ASPA abbiamoimpostato una tavola rotonda intitolata “Functional food and human health”, nella quale abbiamo voluto far sedere allo stesso tavolo veterinari, medici e biologi”. “I prodotti di origine animale sono fondamentali per l’alimentazione umana sotto diversi punti di vista: rappresentano infatti fonti di inestimabile valore di aminoacidi essenziali, vitamina B12, CLA, acidi grassi insaturi ed oligoelementi. Il loro consumo e la presenza in una dieta equilibrata non sono soltanto non deleteri, ma addirittura benefici per la salute umana. D’altra parte, è risaputo che le Linee Guida sull’alimentazione a livello mondiale si stanno incentrando non più sui nutrienti, ma sull’equilibrio tra i diversi alimenti e i comportamenti alimentari: non è un caso che il 16 Novembre 2010, l’UNESCO abbia iscritto la Dieta Mediterranea nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”.
“Le abitudini alimentari stanno cambiando”, sottolinea il prof. Giuseppe Campanile, ordinario di Zootecnica Speciale dell’Ateneo Federiciano e membro del Consiglio Superiore di Sanità. “Oggi il mercato dei cosiddetti “functional foods” (alimenti funzionali” è in continua crescita: il consumatore è alla ricerca di alimenti non soltanto per il mero aspetto nutrizionale, ma che posseggano altre caratteristiche, quali essere stati prodotti nel rispetto dell’ambiente e del benessere animale e che posseggano caratteristiche benefiche per la salute umana. Alcuni recenti studi condotti negli ultimi mesi hanno dimostrato l’azione antiossidante ed antinfiammatoria legata alla presenza di alcune molecole nel latte e derivati e nella carne di alcuni ruminanti e del bufalo in particolare”.
“Affrontare l’’organizzazione del 23rdCongresso Nazionale dell’Associazione Scientifica di Produzione Animale non è stato semplice” conclude il prof Gianluca Neglia, afferente al Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Ateneo Federico II e Presidente della Local Organizing Committee del 23°Congresso ASPA. “Ma la sfida è stataaffrontata con grande entusiasmo, con la volontà di dare nuovi spunti di riflessione per la valorizzazione delle produzioni di origine animale. Ci auguriamo che Sorrento rappresenti una valida occasione in tal senso per tutti i partecipanti”.