22/05/2023
redazione Pino Attanasio
direttore responsabile Raffaele Carlino
“La costa Domiziana” è una delle terre dove ancora si possono verificare miracoli per la rinascita dell’ambiente . Testimone dell ultimo evento, l’assessore regionale al turismo Felice Casucci, presente al “Centro di Aggregazione di Castel Volturno” dove si sono svolti i lavori per la presentazione del progetto “Lidi amici di Domizia” proposto dall’associazione Domizia per avvalorare l’accordo siglato fra ambientalisti ed imprenditori balneari a tutela del ricco patrimonio naturalistico della riviera Flegreo Domizia.
Sono le Tartarughe marine che negli ultimi anni con la loro presenza sulle spiagge del litorale Domitio, dove hanno perfino nidificato, ha risvegliare le coscienze ecologiste per conto di una natura troppo spesso offesa dagli uomini, evidenziando, con la loro presenza sulle belle spiagge di Castelvolturno, che nulla è perduto se persone come tutti quelli che già sono fortemente impegnati per il territorio avranno cura di avere comportamenti degni di rispetto per ambiente e fauna sia marina che terrestre.
Per questo, eccellenti associazioni come “Domizia”, che si impegnano in prima linea perché questo sogno si realizzi, con convegni sull’argomento ed accordi intrapresi con i gestori dei lidi del grande litorale di circa 50 km tra Napoli e Caserta con una conformazione quasi totalmente bassa e sabbiosa, questa associazione, ha prodotto un “disciplinare” fatto di semplici norme che applicate immediatamente dai gestori dei lidi aderenti permetteranno un salto qualitativo per un serio rispetto ambientale.
Chiaramente è opportuno sensibilizzare quelle cittadinanze che ancora non sono attente alle norme di civiltà e convivenza con altri uomini con l’ambiente e con la fauna, una necessità i rigorosi comportamenti di rispetto a Madre Natura.
Auguriamo che la forte diffusione di queste iniziative che già hanno l’appoggio immediato di circa 40 lidi aderenti, porti in tempi brevissimi ad un coinvolgimento totale di tutti gli operatori della costa.
Sicuramente la presenza della regione Campania rappresentata brillantemente dall’assessore al turismo Felice Casucci sarà essenziale, con il suo importante contributo in tutte le sue forme, al forte supporto per la rinascita di una ricchezza per troppi anni quasi totalmente ignorata. Altre regioni in Italia insegnano che sostenersi a vicenda e camminare insieme è un sicuro beneficio per tutti.
Sono otto le prime norme previste nel disciplinare “Domitia” che i quaranta lidi che hanno già aderito all’accordo rispetteranno a partire dal primo giugno, fra cui l’eliminazione delle cannucce in plastica, una stretta sui fuochi d’artificio, la fornitura gratuita ai clienti fumatori di posaceneri in carta, una perfetta raccolta differenziata ed il controllo da parte del personale dei lidi delle tracce di nidificazione di tartaruga marina e fratino.
Infatti se si evidenziano le tracce inequivocabili del passaggio della tartaruga che ha nidificato, immediatamente si allerta il centro Anton Dohrn che è l’unico autorizzato a procedere per transennare l’eventuale nido o a spostare le uova in luogo sicuro.
I lavori della presentazione del progetto ecoturistico sono stati moderati da Giovanni Russo, direttore di Tele Club Italia, che ha chiesto a Vincenzo Ammaliato, presidente di Domizia, come è nata l’idea dell’accordo? “La cooperazione per la difesa dell’ecosistema della costa a nord di Napoli fra ambientalisti e operatori balneari – ha risposto il presidente Ammaliato – non è un’opzione, ma una precondizione”. Gli ha fatto eco Giovanni Sabatino, presidente dell’ente riserve costa Licola, secondo cui le sinergie in atto già da più anni in zona fra tutti i soggetti interessati, istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, professionisti dell’ambiente e società civile sta favorendo la ripresa ambientale e sociale dell’area Domizia. Salvatore Trinchillo, vicepresidente nazionale del sindacato italiano balneari ha sottolineato che il suo comparto non può non tenere conto delle esigenze ambientali e naturali durante gli investimenti e gestioni delle proprie strutture e l’adesione massiccia dei suoi colleghi all’accordo ecoturistico è estremamente incoraggiante per un presente e un futuro migliore soprattutto per i giovani che avranno un territorio migliore.
Ai lavori hanno partecipato anche professionisti dell’ambiente, come la zoologa Sandra Hoscheshein, coordinatrice del Turtle Point della stazione Zoologica di Napoli, centro di riferimento scientifico di tutto il Mediterraneo, che ha ricordato il record di nidificazioni della costa Domizia negli ultimi due anni e che circa il 50 per cento delle tartarughe che nuotano nel Mediterraneo transitano nelle acque che bagnano la riviera Domizio Flegrea. Marcello Giannotti, ornitologo dell’associazione Ardea a difesa del fratino, invece, si è detto soddisfatto dell’accordo che renderà più agevole le attività degli ambientalisti e maggiormente protetta la vita della fauna e della flora della zona, che l’ecosistema Domizio non ha bisogno di interventi speciali, ma di piccoli gesti costanti e accorti. Significativi nell’ottica della sinergia in corso nell’area domizia le presenze e gli interventi ai lavori di Raffaele Lauria, coordinatore regionale del Wwf, Francesco Pascale di Legambiente, Nicola Campomorto di Enpa Salerno, Umberto Cinque, Vicepresidente Confcommercio Caserta, Giuseppe Palma, Assoittica Italia, Giuseppe Altieri AltroItalia Ambiente, Giuseppe Scialla, Presidente Commissione Condiliare Indagine Acque di Castelvolturno, Gennaro Oliviero de I soci Sub, Donato di Santo dell’Opas. Molto apprezzati anche i saluti del sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella, dell’assessore all’ambiente di Cellole, Giuseppe Ponticelli e dell’assessore di Giugliano Pietro di Girolamo che hanno simbolicamente consegnato ai rappresentanti sindacali dei balneari la bandiera blu del progetto Lidi Amici di Domizia che vuole accompagnare molto lontano la riviera Domizia Flegrea, verso un deciso sostegno ambientale, sociale ed economico.
Da soli si va veloci, insieme si va lontano il motto di Domizia, che ha nell’obiettivo arrivare molto lontano.
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