Baia Domizia – (Renata Serio) – Ieri 22-08-2021 si è tenuto il confronto/dibattito tra il Sindaco di Cellole Guido Di Leone, il candidato sindaco di Caserta Giampiero Zinzi (Presidente Commissione Anticamorra e beni confiscati e Segretario Commissione Bilancio della Regione Campania) e il candidato sindaco di Napoli Catello Maresca (magistrato italiano; Direzione distrettuale antimafia (DDA);sostituto procuratore presso la Procura Generale di Napoli.). L’incontro è stato organizzato presso il Lido Azzurro (tra le località di Baia Domizia e Baia Felice) meta di balneazione soprattutto per villeggianti Casertani e Napoletani, motivo per il quale il Sindaco Guido Di Leone Lo ha scelto come location dell’evento politico. Difatti, è nell’intento delle tre autorità intervenute quello di costruire un asse Caserta-Baia Domizia-Napoli: “Baia Domizia deve essere il collante di questa situazione” dice il Sindaco Di Leone. Difatti “collaborazione tra territori” e “turismo” diventano i temi portanti del dibattito. Il turismo, quale risorsa ineguagliabile sia per il territorio casertano che napoletano. “Occorre pertanto rivalutare la condizione ambientale: rivalutare i nostri territori a partire dalla depurazione delle acque seguendo e rispettando protocolli ambientali”, spiega l’On. Gianpiero Zinzi e prosegue “per favorire ed invogliare gli investimenti sul territorio”. Ancora sul tema dell’ambiente il magistrato Maresca sostiene: “valorizzazione del nostro mare, del Litorale e delle grandi offerte culturali del nostro territorio a partire dalla Reggia di Caserta per passare a tutto il patrimonio storico UNESCO della città di Napoli”. Non sono mancate polemiche verso le amministrazioni vigenti comunali, sostiene il Magistrato Maresca: “abbiamo assistito ad amministrazioni negli ultimi decenni che non hanno brillato per concretezza e professionalità, dobbiamo recuperare il terreno perso”. Dopodiché incalza parlando del “Patto per Napoli” ribattezzandolo “il Pacco per Napoli”. Il Magistrato difatti pone l’accento su finanziamenti previsti dal decreto Sostegni bis che secondo quanto asserisce, servirebbero al dissesto economico della Città, in contrasto con una sentenza della Corte Costituzionale che non permetterebbe un tal genere di operazione a favore degli enti locali in dissesto economico a causa di “cattiva amministrazione”. Zinzi da canto suo taccia di “Demagogia” l’amministrazione del Sindaco in carica di Caserta Carlo Marino in quanto avrebbe creato una Grande polemica su parco urbano Macrico ovvero (Magazzini Centrali Ricambi Mezzi Corazzati, area militare dismessa, di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero). Il Sindaco in carica avrebbe dichiarato la fattibilità di un progetto di un parco urbano da 170 milioni di euro, realizzabile con i fondi del Recovery. L’On. Zinzi dichiara che “non vi sono progetti” in merito essendo il Macrico “proprietà della Curia”. La critica si sposta dalle Amministrazioni di Caserta/Napoli fino a Salerno. Prosegue l’On. Zinzi: “nel caso di Caserta c’è un problema: nonostante la nostra città sia la città della Reggia e un patrimonio inestimabile di chiese e monumenti, nelle classifiche di finanziamenti regionali e nazionali, finiamo in coda tra i capoluoghi della Regione Campania e soprattutto siamo superati negli ultimi dieci anni da Salerno.” Stesso dicasi per: “I finanziamenti per il Policlinico di Caserta, sono limitati da un altro investimento: il Policlinico di Salerno” concludendo in termini di coalizione Napoli-Caserta con l’invito-promessa “Abbiamo la necessità di difendere questo territorio.”