Caianello – (Renata Serio) – In un mondo dove la Scienza è Progresso, Speranza, Salvezza, vi sono ancora profonde lacune. Difatti, sono ancora molte le patologie per le quali non esiste una vera e propria cura. La parola d’ordine, in molti casi, è PREVENZIONE. Anticipare i tempi: essere pronti ad evitare o neutralizzare l’irrefrenabile escalation dei danni che possono causare alcuni tipi di patologie. A tutto ciò la Scienza è riuscita a dare una risposta, attraverso l’opera di ricercatori che sono riusciti ad intervenire nel livello più profondo del nostro organismo. Nell’anima stessa del codice in cui si inscrive la nostra essenza. Non a caso il progetto di cui parleremo s’intitola “Anima Genomics”. Anima Genomics è una Azienda Leader nel campo della Genomica, che offre test del DNA capaci di fornire report dettagliati ed utili per intraprendere un percorso di salute e prevenzione. Il progetto ANIMA GENOMICS è realizzato da Dante Labs, multinazionale specializzata nel sequenziamento del DNA e nei test e tamponi covid. Il 19 settembre 2020 al Pala Dean Martin a Montesilvano (Pe) la Società di imprenditori italiani “Vitha Group”, operante nel settore del benessere e la prevenzione della salute della persona e della casa, ha collaborato con Dante Labs per presentare l’evento di lancio del progetto ANIMA GENOMICS.
Per avere ulteriori delucidazioni, ci siamo recati a Caianello nello Studio Nutrigene in via Montano dei Rossi del dott. Francesco di Tuoro, Biologo Nutrizionista e Genetista Forense, che ha aderito al Progetto e con il quale collabora attivamente:
“Sono molto entusiasta del progetto che stiamo portando avanti, perché sta prendendo una forma fantastica, “di rilevanza nazionale”.
Il test genetico è un atto predittivo nel senso che ci dà la possibilità di anticipare eventuali patologie, predisposizioni scritte nel nostro codice genetico. Prendere consapevolezza sul nostro modo di vivere ci permette di capire e modificare i precedenti “stili di vita”.
In cosa consiste tecnicamente?
“Il nostro test ci dà l’ereditarietà dalla nascita, e ci fa conoscere dei “loci” mutati che possono essere sensibili ad alcune patologie.
E quindi, come si può intervenire?
“Attraverso la “personalizzazione del trattamento” (Medicina Personalizzata): le dita della mano non sono tutte uguali, ogni diabetico è diverso dagli altri, ogni cardiopatico è diverso dagli altri e così via, miriamo alla prevenzione ed alla personalizzazione dei trattamenti non amiamo la medicina “sintomatica”. Nella medicina personalizzata si parte dalla conoscenza del proprio genoma dove si vanno ad individuare le predisposizioni genetiche, le quali rappresentano uno strumento preciso su cui costruire il nostro stile di vita inteso, con una visione olistica, alimentazione, attività fisica, salute psichica, responsività farmacologica tutto allo scopo di contrastare gli “insulti” che vengono dall’ ambiente ricco inquinanti chimici (metalli pesanti) ed elettromagnetici (elettrosmog).”
In conclusione, cosa potremmo dire ai nostri lettori?
“Effettuare il test genetico è una decisione importante e consapevole. Io dico sempre che dovrebbe essere fatto alla nascita a tutti. È una missione che dobbiamo portare avanti tutti. Sensibilizzare, istruire le persone è fondamentale per la vita, non un lusso, ovvero, si difende il corpo da eventuali aggressioni di patologie future. Associando questo ad un corretto stile di vita, allungo il mio orologio biologico e sono in grado di portare avanti la mia vita in “Salute”.”
Un problema di grande attualità è l’aumento di casi di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD).
“In un articolo riportato sulla rivista “Cell” condotto da Autism Sequencing Consortium (ASC) nel Febbraio 2020, è riportato uno studio fatto su 35.000 soggetti, si è visto che ci sono delle concause genetiche che portano allo sviluppo dell’ASD. Colpisce circa l’1% della popolazione, e mai come in questo periodo si assiste ad un amento di casi di ASD. Ma grazie alle nuove tecnologie e ai nostri moderni strumenti predittivi, possiamo guardare con sguardo ottimistico il futuro di questi bambini. Oggi stiamo constatando quali sono le basi genetiche che possono causare la predisposizione all’ASD, stiamo raccogliendo dati, ovvero, durante la consulenza genetica, facciamo dei prelievi salivari che vengono inseriti in una piattaforma dove poi vengono elaborati con una intelligenza artificiale, che ci metterà in condizione di poter valutare statisticamente i dati scientifici. Per noi è importante sapere dove e in quali zone è diffuso questo fenomeno, perché abbiamo visto che ci sono delle concause anche ambientali e alimentari. Ad esempio, ci sono dei nostri pazienti che hanno un figlio autistico, la cui sintomatologia si è molto attenuata, cambiando regime alimentare.”
Nel caso di un bambino con ASD, se la famiglia volesse aderire al sequenziamento del DNA del/della bambino/a autistico/a, nell’eventualità che il tampone salivare possa essere difficile da gestire, come è possibile procedere?
In questo caso suggeriamo il baby-kit, un kit fornito proprio da Dante Labs dove attraverso una sorta di “cotton-fiock” si preleva dal cavo orale delle cellule e sostituisce la saliva. Poi una volta ricevuto il sequenziamento possiamo dare indicazioni rispetto al regime alimentare del bambino. Ad esempio, evitando tutti i prodotti alimentari raffinati, abbassiamo i livelli di infiammazione, cosa che, dalla nostra esperienza, ci ha fatto constatare che ha una discreta influenza sui comportamenti disfunzionali dei bambini autistici.
Questi e molti altri sono i temi affrontati anche durante le web-conference organizzate da Vitha Group, nella persona della Presidente Sandra Salvatore, che ogni venerdì mattina ospita specialisti come il dott. Francesco di Tuoro che mettono le proprie competenze ed esperienze a servizio delle persone.