Via al quadrangolare di calcio con avvocati, magistrati, polizia penitenziaria e minorenni detenuti di Nisida e Airola.
Il torneo “Diamo un calcio al passato” è promosso, per il secondo anno di seguito, dalla Camera Penale Minorile (presidente Mario Covelli) e dall’Unione dei Giovani Penalisti (presidente Demetrio Paipais) con il supporto del giudice Maurizio Baruffo.
Fischio d’inizio sabato 12 maggio (ore 15) sul campo del carcere di Nisida che ospiterà anche la finalissima in programma il 26 maggio (ore 15).
L’iniziativa è stata presentata oggi a Napoli al Centro di giustizia minorile per la Campania, alla presenza, tra gli altri, dei vertici della magistratura minorile partenopea, dei direttori delle carceri di Nisida e Airola, dell’avvocato Sergio Pisani che ha donato le maglie con lo slogan ‘Diamo un calcio al passato’; di Armando Rossi, consigliere Ordine avvocati di Napoli; Raffaele Auriemma, giornalista sportivo.
“Il recupero e l’integrazione iniziano anche da un campo di calcio per poi proseguire nella vita quotidiana. Per questo, abbiamo invitato ad assistere alle partite agenti di calciatori e addetti ai lavori per proporre un percorso di inclusione sociale dei minorenni”, hanno detto Covelli e Paipais.