Mondragone. (Alfonso Attanasio) All’indomani dell’approvazione, in Consiglio regionale, delle modifiche alla legge sui rifiuti della Campania, Gennaro Oliviero, Presidente Commissione Ambiente e proponente della norma, commenta la portata dei cambiamenti normativi, indirizzati – in primis – a evitare il ripetersi di emergenze, conferire regole per il commissariamento degli ATO, salvaguardare l’occupazione delle maestranze nei CUB e, soprattutto, dare una stretta al sistema di sorveglianza impianti per scongiurare nuovi roghi. Il Consiglio regionale ha approvato un testo di modifica alla legge rifiuti in Campania – così il Presidente Commissione e proponente, Gennaro Oliviero, nel commentare i cambiamenti apportati dichiara: “ Innanzitutto, introduciamo già nel titolo il concetto di economia circolare, vogliamo trarre reddito e non problemi dall’immondizia. Altri correttivi, quali le stazioni di stoccaggio, sono stati apportati al funzionamento del sistema per impedire, nonostante le sterili polemiche dell’opposizione, il verificarsi di un momento emergenziale”. Inoltre – prosegue: “Per accelerare nella direzione impostaci dalla Comunità Europea e annullare la sanzione comminata, nel Piano straordinario vengono coinvolti tutti i comuni oltre i 10mila abitanti che non raggiungano la soglia di raccolta differenziata del 65%; simile previsione per gli enti locali più piccoli che consorziandosi arrivino a 15mila residenti. ho avuto come unico interesse il bene di tutti i campani, cercando sempre di mediare punti di vista differenti, come quelli dell’opposizione, sempre coordinandomi con la Giunta. Tuttavia, ai campani sono certo interesserà maggiormente che, oltre a quanto proposto di videosorvegliare impianti, ho fatto aggiungere il supporto dei Vigili del Fuoco e indici tra superfici, interne ed esterne, delle strutture in rapporto al quantitativo di rifiuti, molto più stringenti per evitare il rapido propagarsi di roghi come nell’ultimo mese”.