Il Falerno entra nell’inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano.

0
743

FALCIANO- (Anna Smimmo)- E’ giunto il verdetto positivo dalla Regione Campania per la  Coltivazione del Falerno e la Vendemmia eroica dell’Asprinio inseriti nell’ Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano che cataloga il patrimonio culturale immateriale e le pratiche tradizionali connesse alle tradizioni, alle conoscenze, alle pratiche, ai saper fare della comunità campana, così come definite dalla Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 17 ottobre 2003. Pertanto, sicuramente è un momento importante per l’intero Comune di Falciano del Massico che, da oggi, può contemplare la Coltivazione del Falerno nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC).

Un risultato importante, fondamentale, annunciato dal sindaco Ing. Giovanni Erasmo Fava sulla sua pagina facebook: “È un immenso piacere comunicarvi che, grazie alla richiesta del COMUNE DI FALCIANO DEL MASSICO, la Regione Campania con Decreto Dirigenziale n. 205 del 07/10/2019 ha iscritto la “COLTIVAZIONE del FALERNO” nell’inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano. Un risultato prestigioso per la tutela del nostro Vino Falerno, azioni di vero sostegno alle Aziende vitivinicole del territorio. Il nostro faticoso lavoro nella valorizzazione del Falerno che si concretizza con azioni importanti e dimostra come le Istituzioni possono realmente collaborare ed aiutare il settore imprenditoriale. Insieme tutto è possibile”.

Un prodotto di Eccellenza, il Falerno, autentico e naturale che prende colori, profumi e sapori dal microclima in cui si sviluppa. Una tradizione secolare che si tramanda di padre in figlio ed il patrimonio culturale, identitario e paesaggistico, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze della città di Falciano del Massico.