(Anna Smimmo)-Riceviamo e pubblichiamo.
Una scuola istituita nel periodo successivo alla Seconda guerra mondiale che svolge un ruolo strategico nella formazione, qualificazione e specializzazione di tutto il personale dell’Esercito, dai volontari in ferma prefissata, fino agli ufficiali che appartengono al Corpo di Commissariato.
La logistica, la sussistenza e l’amministrazione del personale rappresentano settori cruciali di ogni Forza Armata e oggi non c’è teatro operativo che non si avvalga dei mezzi e del personale della scuola, suscitando generale apprezzamento anche dai Paesi partner ed alleati con i quali l’Italia collabora. Le strutture campali della scuola di Commissariato dell’Esercito sono impiegate anche in occasione di eventi emergenziali e calamità naturali, come avvenuto in occasione dei terremoti in Campania, Abbruzzo e Lazio.
“Un centro di eccellenza che ci fa sentire orgogliosi dell’appartenenza ad un Paese ed a una terra ricca di impegni di valore – dichiara il Presidente del Consiglio regionale – un punto di forza nell’organizzazione logistica dell’Esercito che dà lustro alla nostra provincia conquistando benemerenze internazionali. Ho avuto un cordiale colloquio con il Generale Francesco Riccardi in cui abbiamo discusso del ruolo importante che l’Esercito sta avendo in questo delicato periodo pandemico. L’Esercito, infatti, sta rendendo un grosso contributo alla lotta contro il Covid. Per tale motivo, allo scopo di intensificare le vaccinazioni sul territorio, abbiamo ipotizzato, previa verifica di fattibilità, la costituzione di un hub vaccinale presso la scuola di Commissariato. Nel corso della visita ho avuto modo di apprezzare le capacità di formazione della Scuola per quanto concerne del personale da impiegare, quale addetto al vettovagliamento, nei diversi contesti nazionali e internazionali.