“Meteore”, la straordinaria opera di Elena Tabarro

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(Anna Smimmo) Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di Ciro Ridolfini.

Elena Tabarro è una straordinaria Artista squisitamente partenopea. La sua pittura scruta “dal di dentro” e ci pone inquietanti interrogativi, ad esempio sulla maschera che ognuno indossa nel nascondere il proprio “se” profondo.
Straordinaria Poetessa, sia della espressività pittorica che della parola, ci offre una vera lectio magistralis sull’esistente e scrive: “sulla questione del nostro vivere non mi stancherei d’ascoltare chi ne ha sviscerato il senso profondo di cui mi interrogo io stessa nel vivere quotidiano, nel vivere ogni giorno la contingenza del ” vivente utile ” sino a quando non mi e’ parso di scorgere una pur minima soluzione al senso di vuoto che ci circonda e ci ingloba, spero la via verso una presa di coscienza. Parte di molti forse hanno percepito l’urgenza del cambiamento altri ancora no. Tante volte la soluzione e’ piu’ vicina di quanto si pensi, comunicare con se stessi e chi ci circonda con umilta’ e amore, potrebbe già essere un piccolo miracolo, uno spiraglio.”
La denuncia dell’Artista all’ agitarsi incauto dell’ <animale> uomo che tutto domina e distrugge, assume la valenza di una potente quanto condivisibile espressività pittorica dove l’ immaginazione si trasferisce in una rappresentazione di validi simboli che vanno oltre ogni intrigo dei segni. La Tabarro riesce a porre in evidenza la filosofia della contrapposizione. Alla terra stressata e avvelenata, ad esempio contrappone la furia dell’acqua come ribellione della natura. Allora la maschera cui l’uomo è costretto si frantuma e cede il passo alla vita che rifiorisce. Tutto intorno i purificati luoghi dell’ anima, si fanno popolo di fiori che commentano il trionfo della purezza rappresentato dall’acqua. La Tabarro sa bene modificare ogni equilibrio con altra sua straordinaria opera dal nome “Meteore”, affermandosi artista di sale, terra, acqua, fuoco, squisitamente greca, cioè che esprime la eterna eco dei sensi dell’antica “Partenope”. Scrive Maria De Michele: “Meteore” è un’opera dove i contenuti simbolici esplodono ed esplorano i pensieri nascosti in uno spazio che ha il colore delle nostre solitudini. L’osservatore si perde in un silenzio infinito e s’incammina in un viaggio che lo allontana dal disagio di vivere. Le opere di Elena Tabarro sono magnetiche, attenta a tutti gli eventi del nostro tempo la pittrice “sperimenta se stessa” in maniera chiara, mettendo a nudo contraddizioni e paure. L’opera “Meteore” è un esito felice di una pittura materializzata nel trasporto emotivo, nella fisicità del colore, un dipinto che ha il sapore dell’immediatezza. Tra i frammenti di luce “il nero”, il lutto, inteso come incomprensione e disagio. Uno squarcio di universo dove le pennellate libere ed appassionate allacciano forme in movimento senza soste e senza confini. Un’artista che tra realismo astratto e visionario ci lascia abbagliati dalla drammatica bellezza del creato.”
(Nella foto “Meteore”)