Mondragone- Amministrative, Sasso: “Valorizzare la nostra città come Procida”

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Mondragone-(Anna Smimmo) – Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa.

Pasquale Sasso è un revisore dei conti esperto in controllo di gestione e performance management per i settori dell’enogastronomia, dei beni culturali e del turismo. È ricercatore presso il Dipartimento di Economia dell’Università della Campania Vanvitelli e collabora con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università LUISS di Roma. Scrive per il magazine Forbes. 

Candidato alla carica di consigliere comunale a Mondragone con la lista Pronti per Mondragone, a sostegno della candidatura a sindaco di Francesco Lavanga.

Vorrei prima di tutto ringraziare le persone che sostengono la mia candidatura, in quanto ci accomuna la stessa passione e la comune visione di città e di politica, quella con la p maiuscola che si occupa del governo della città avendo una visione di medio – lungo periodo. Credo che la prossima Amministrazione e il prossimo Consiglio Comunale debbano porre al centro della propria azione il desiderio di far recuperare ai mondragonesi il senso di comunità, di identità e di appartenenza, sentimenti che questa città sembra abbia smarrito da tempo. Dobbiamo ritrovare la voglia di contribuire alla rinascita della città e respingere la pulsione a rifugiarci nei nostri giardini felici, perché possedere un grattacielo circondato dalle baracche equivale a non possederlo.
Inoltre, credo che la prossima Amministrazione debba chiamare a sé le forze sane della città, come le associazioni culturali e di categoria, gli imprenditori, i professionisti e istituire con loro dei tavoli permanenti di confronto e di dibattito sul futuro della nostra città. Fare politica per tutti  deve significare mettersi al servizio della cosa pubblica e farlo secondo l’insegnamento di Papa Francesco, il quale nell’Enciclica Laudato sì ci parla della cura della cosa comune. Bisognerebbe introdurre un assessorato alla cittadinanza attiva, perché una comunità compatta fa la differenza e il modello Procida, Capitale italiana della cultura, ce lo insegna. Terminata la competizione elettorale dovremo tornare tutti a tifare per la stessa squadra, senza sé e senza ma: Mondragone”.