MONDRAGONE-(Anna Smimmo)- Si chiamano i “figli del dopo”, sono loro oggi ad essere i principali custodi della memoria e col tempo lo saranno sempre di più. Stiamo parlando dei figli delle vittime della Shoah, dei sopravvissuti ai campi di concentramento e sterminio che hanno visto l’inferno sulla terra e che oggi, ad anni di distanza e oltre, stanno naturalmente scomparendo. Come sempre la domanda é: “quando i testimoni dell’orrore nazista non ci saranno più, chi tramanderà la memoria?”
E questo sarà il compito di ognuno di noi. L’amministrazione comunale di Mondragone, capeggiata dal sindaco Virgilio Pacifico, a cura dell’assessorato alla Cultura, nella persona della dott.ssa Tina Lavino e con la stretta collaborazione della consigliera Mariarosaria Viola e degli uffici, il giorno 10 febbraio 2020 alle ore 10.00, presso la Sala Conferenze “Mario Pacifico”, presenteranno la testimonianza di Sami Modiano (deportato ebreo, superstite dell’olocausto e sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau) assieme all’ass.ne ‘Figli della Shoah’ in diretta on line del corriere della sera e in seguito seguirà il dibattito con il dott. Roberto Mazzoli, nonché autore del libro “Siamo qui, Siamo vivi”.
Inoltre sarà possibile visitare le mostre “Foibe-l’esodo”, già in esposizione dal 20 gennaio fino al 14 febbraio 2020, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00, presso Palazzo Bencivenga-Via della Rifiorita n.2.
Ingresso libero, un appuntamento da non perdere.