Mondragone – Il “Follefest”: cultura e controcultura al servizio di tutti.

0
1785

di Veronica Federico

di

«Chi ha compagni non muore mai»

Questo il motto che durante la serata del 16 Settembre 2023 ha accompagnato la quinta edizione del Follefest a Mondragone. Il festival nasce dalla volontà di mantenere viva la memoria di una forte personalità mondragonese: Antonio Taglialatela, ex politico, giornalista, attivista ma soprattutto amante della sua città. Anche chi non ha conosciuto Antonio durante il festival – tenutosi quest’anno presso il Kuruma Space Garden – ha avuto l’occasione di farsi avvolgere dalla passione “folle” che riservava alla bellezza in ogni sua forma artistica.

Creare un ambiente in cui ognuno sentiva di essere nel posto giusto, questo era l’intento di Antonio e questo quello che si è creato in uno spazio che ha accolto artisti di ogni genere: pittura, disegno, fotografia, letteratura e ancora musica rap, rock, pop e chi più ne ha più ne metta. Il follefest sta diventando un simbolo della bella Mondragone, quella fatta di giovani che hanno qualcosa da dire, quella fatta di bambini pieni di sogni e di adulti che sanno mettersi in ascolto delle generazioni più piccole indirizzandoli alla giusta strada dell’inclusività.

Il Follefest e tutto quello che c’è dietro ci insegna ancora una volta che basta dare l’opportunità alla parte nuova della nostra città per essere invasi dalla cultura, di qualsiasi livello e di qualsiasi tipo. Come detto dalla voce che ha condotto la serata: Giuseppe Di Leone – anche conosciuto come “Peppino Mangiafuoco” – Antonio continua ad insegnarci a non essere indifferenti, a combattere affinché il nostro paese possa rifiorire partendo proprio dall’arte, dalle cose belle e semplici che possono però, con l’aiuto cittadino, diventare un eco forte e potente, capace di smuovere le coscienze ed essere colonna sonora per una rivoluzione culturale. (ndr)