Mondragone-(Anna Smimmo) – Durante una riunione che si è tenuta al comune di Mondragone nel mese di settembre 2021 con tutti i dirigenti scolastici per fare fronte alle varie problematiche della scuola, in presenza del sindaco dottor Virgilio Pacifico, l’assessore all’istruzione prof.ssa Mariarosaria Viola ha proposto al dirigente scolastico dottor Diamante Marotta l’adozione della settimana corta per la scuola secondaria statale di I grado Buonarroti- Vinci poiché é l’unica scuola ancora a non aderire a tale iniziativa. Inoltre, l’assessore Viola spiega i motivi per cui si necessita l’adozione della settimana corta – “il sabato si crea un assenteismo totale poiché è l’unica scuola aperta di sabato nella città e i genitori si trovano in difficoltà, portando uno solo dei loro figli a scuola creando caos in famiglia. Le ragioni di questa scelta oraria sono di varia natura: per le famiglie con i figli in scuole diverse potrebbe essere un vantaggio avere un orario uniforme. L’orario settimanale è studiato ed elaborato in modo da tutelare le esigenze della collettività scolastica e funzionale alle esigenze lavorative delle famiglie, dando la possibilità ai ragazzi di stare più tempo con le proprie famiglie nel fine settimana, importante per la loro crescita”.
Il dirigente scolastico dottor Diamante Marotta subito si è mostrato favorevole e interessato all’iniziativa tale da avanzare la proposta ai vari organi competenti: al collegio dei docenti e in seguito, anche ai genitori degli studenti tramite un test online, per valutare la loro decisione e capire le reali esigenze organizzative. Ed infine, la proposta è passata favorevole al consiglio di Istituto. Quindi, dal nuovo anno scolastico 2022/2023 è possibile affermare che anche la scuola secondaria statale di I grado Buonarroti-Vinci adotterà la settimana corta con il nuovo orario: le lezioni si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 14:00. L’assessore Mariarosaria Viola ringrazia il dirigente scolastico Diamante Marotta per la sua pronta e massima disponibilità nell’andare incontro alle nuove esigenze sia del mondo scolastico e sia di una società sempre più mutevole.