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direttore responsabile Raffaele Carlino
redazione Pino Attanasio
La bella cerimonia si è tenuta a Napoli stamane 14 Aprile 2023 alle ore 10.00 presso l’Aula Magna “Gaetano Salvatore” della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II alla presenza di tutta la famiglia Salvia e di tanti ospiti illustri intervenuti nonché tanti giovani provenienti da scuole cittadine che hanno voluto testimoniare, con la loro presenza, l’importanza della” Memoria”.
Alla presenza del Sen. Maurizio Gasparri, vice presidente del senato, sono stati premiati alcuni appartenenti ai Corpi di Polizia dello Stato, alle Forze Armate, alla Polizia Locale ed ai Vigili del Fuoco che si sono particolarmente distinti a favore della comunità e delle fasce deboli. Una cerimonia che porta onore e riconoscimenti a quegli uomini dello stato che nel silenzio più assoluto, a volte, compiono gesti eroici.
L’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria “ANPPe” ha celebrato questo bel premio, nel giorno dell’ anniversario dell’ omicidio dell’ Eroe dimenticato dott. Giuseppe Salvia vicedirettore del carcere di Poggioreale, che ricordiamo fu ucciso dalla nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo semplicemente perché svolgeva le sue normali funzioni di vicedirettore del carcere di Poggioreale.
Per questo anniversario si è tenuta la prima edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Salvia” destinato a premiare gli appartenenti ai Corpi di Polizia dello Stato, alle Forze Armate, ai Vigili del Fuoco ed alla Polizia Locale che si sono particolarmente distinti a favore del prossimo, delle comunità e delle fasce più deboli.
Il capo dello stato Sergio Mattarella, come riconoscimento all’ importante manifestazione ha conferito la Medaglia della Presidenza della Repubblica italiana insieme a quella di rappresentanza del Senato della Repubblica che il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha voluto concedere ai responsabili dell’ANPPe intendendo, con questo, onorare al massimo l’impegno ed il sacrificio dell’ compianto dott. Giuseppe Salvia.
Il presidente dell’ associazione nazionale Donato Capece racconta: “L’associazione di Polizia ANPPE intende onorare il sacrificio e l’impegno svolto dal Dott. Salvia, ucciso dalla criminalità organizzata il 14 Aprile del 1981 sulla Tangenziale di Napoli mentre era di ritorno a casa dal lavoro: un lavoro duro e difficile, che ha sempre svolto con coraggio, fedeltà ed alto senso del dover e, senza condizionamenti.
Egli fu ucciso per ordine del boss della camorra, Raffaele Cutolo.
Salvia aveva fermato l’ascesa al potere dall’interno del carcere del boss, detto ‘o professore.
E fu per questo che il 6 novembre 1980, dopo aver insistito per una perquisizione di routine, Salvia venne schiaffeggiato davanti a detenuti ed agenti dal boss della camorra, che ebbe modo così di accrescere ulteriormente il proprio potere all’interno del carcere.
Il trasferimento per motivi di sicurezza chiesto dal vicedirettore non fu concesso. Solo 5 mesi dopo, mentre era alla guida della sua auto senza nessuna scorta, Salvia venne ucciso. Aveva 38 anni, una moglie, Giuseppina Troianello e due figli piccoli, Antonino e Claudio, che sono stati presenti, particolarmente emozionati, stamani alla bella cerimonia.
Al dott. Salvia è intitolato il carcere di Poggioreale a Napoli, dove prestava servizio, e l’omonima scuola primaria e dell’infanzia di Capri, sua città natale.