Napoli- Sarà la Macro regione del Mezzogiorno 5.0 ad attuare la transizione green dei territori.

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Napoli-(Anna Smimmo) – Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa.

Sotto la spinta di  Artesa – l’agenzia di sviluppo locale socio-economico – prende il via la costruzione di una macro regione del Mezzogiorno 5.0 a cui saranno chiamate a far parte le imprese della Campania, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. L’intesa si concretizzerà attraverso la costituzione di un parco progetto su tre assi portati: il mare, la montagna ed il turismo ecosostenibile. Sarà così costruita una piattaforma economica per il rilancio del Mezzogiorno da sottoporre all’attenzione del Governo Draghi, per il miglior utilizzo delle risorse europee della Next Generation il così detto Recovery Plan, atte ad un equilibrato ed armonico sviluppo socio-economico di tutte le aree del Meridione.

Questo quanto emerso da Focus tenuto via streaming da esperti impegnati nel mondo dell’imprenditoria, della politica, del giornalismo, dell’economia, della cultura e delle istituzioni, con i quali è in atto un rapporto di intensa collaborazione per la realizzazione della Macro Regione del Mezzogiorno cinque punto zero. Particolarmente soddisfatto il promotore dell’iniziativa Ciro Iengo, amministratore delegato di Artesa, l’agenzia di sviluppo locale che intende imprime una forte accelerazione al processo di aggregazione dei soggetti coinvolti per il  rilancio delle cinque regioni del Mezzogiorno. Per l’avvio del processo di aggregazione della Macroregione 5 .0 si occuperà un Comitato promotore a cui partecipa la stessa agenzia di sviluppo Artesa e al quale hanno già dato il loro assenso la Fondazione ITS BACT, il  Conservatorio di Musica Nicola Sala di Benevento ed alcuni Distretti Turistici.