Scrippella day al lido soleado beach

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Mondragone. (Alfonso Attanasio) Al Lido “Soleado Beach” è stata fatta la degustazione della Scrippella Day Mondragonese per poter gustare i sapori tipici di Mondragone.   L’evento ha avuto  un grande successo, con tanti elogi e ringraziamenti sia per l’ottima qualità della scrippella, sia per l’idea di presentare ad una platea così vasta un prodotto che altrimenti difficilmente avrebbero potuto gustare. Infatti non pochi hanno avanzato la richiesta di fare più spesso questo tipo di evento. “ Il titolare del lido Mario Di Lorenzo sottolinea.“ “Vorrei ringraziare la Signora Filomena Migliozzi e sua figlia Giulia Piccirillo – sottolinea il titolare del lido Mario Di Lorenzo- che hanno fatto un ottimo lavoro e tutti i fornitori dei prodotti a Km 0 come la Distilleria Petrone, il caseificio la Masseria, il panificio Rota, enoteca Siciliano e Az Agr. Villano)”. Va detto che sono legati ai propri “usi e costumi”, determinate tradizioni sono ancora vive e molto presenti, nonostante l’era moderna. La scrippella, è un dolce tipico del posto, che viene solitamente preparato in occasione di matrimoni e feste organizzate per rendere omaggio a questo dolce, e farlo assaggiare anche a turisti e abitanti di paesi vicini, in occasione della manifestazione estiva “Calici di Stelle”, che si ripete ogni anno il 10 Agosto, diversi stand vengono allestiti per la preparazione e distribuzione delle Scrippelle, ottenendo un grande flusso di visitatori che si accingono a voler provare il dolce mondragonese tanto decantato. Da non dimenticare “Antica Distilleria Petrone”. L’azienda, da sempre ancorata alle usanze del passato, unendo la propria passione per i distillati alla consapevolezza delle eccellenti doti del territorio dei Mazzoni, propone un liquore di alto profilo, assolutamente particolare. A Mondragone vi è anche la mozzarella di bufala che è davvero un fiore all’occhiello della gastronomia casertana. Da non dimenticare del famoso vino ager Falernus, si trova oggi al centro di Mondragone. Qui si stabilì agli inizi del’900 un ramo della famiglia Moio, dando origine ad un’importante attività vinicola.