Di Veronica Federico
“Un diritto non è ciò che qualcuno ti concede; è ciò che nessuno può toglierti.” (William Ramsey Clark)
Il 10 dicembre 1948 viene stillata, per mano dell’Assemblea delle nazioni unite, la Dichiarazione universale dei diritti umani, una lista dei diritti inalienabili e sacri per gli esseri umani che venivano sanciti a mo’ di legge dopo i soprusi della Seconda guerra mondiale.
Il 13 dicembre 2023, nel suo 75° anniversario, la Dichiarazione è stata celebrata dai ragazzi del Liceo Musicale “A. Nifo” di Sessa Aurunca che hanno pensato ad un convegno interattivo organizzato dai ragazzi per i ragazzi.
Dopo un’iniziale saluto, alla presenza dell’Assessore Sabrina Izzo, gli studenti hanno dato il via ad una conferenza dove, dopo l’intervento di due ex studentesse (Veronica Federico e Chiara Mirante), hanno spiegato in maniera semplice ma d’effetto alcuni dei diritti riportati nella dichiarazione che ne conta 30 in totale. Tra questi un diritto “inventato” per così dire: il “diritto alla musica in quanto terapia”, dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto e dell’interesse da parte dei ragazzi dell’argomento trattato. Proprio l’Assessore Izzo si è dichiarata affascinata e orgogliosa del futuro che i ragazzi rappresentano e, a livello comunale, ha accolto la richiesta di questo “nuovo diritto” impegnandosi a renderlo reale.
A seguire gli alunni si sono cimentati in un dibattito condotto in gruppi proprio in riferimento agli articoli prima esposti permettendo, con il resoconto finale, di gettare uno sguardo sulle nuove generazioni, sui loro pensieri e sulle loro opinioni troppo spesso date per scontato ma che in questa occasione si sono dimostrate incisive e consapevoli. Il tutto sempre accompagnato dalla musica e dalla riproduzione di brani che stimolano l’attivismo ed elogiano la libertà
La professoressa Caterina Di Iorio, organizzatrice dell’evento, e il corpo docenti tutto si sono dichiarati entusiasti nel vedere i loro ragazzi così attenti a tematiche che dovrebbero essere quotidiane e soprattutto sono stati stimolati dalle richieste nate in sede di dibattito.
Possa, questa manifestazione, essere d’aiuto a tutti coloro che spesso dimenticano di avere dei diritti e dei doveri affinché si possa ambire ad un futuro libero e rispettoso.