CASSINO- (Anna Smimmo)- Questa mattina, 27 giugno alle ore 10.30, presso l’Aula Magna (Campus Folcara), si è tenuta la cerimonia di consegna delle pergamene di Laurea triennale e magistrale dei corsi di laurea in Scienze Motorie e Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, che rappresenta per i neo-laureati dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale una nuova occasione di incontro per tenere vivo quel senso di appartenenza che ha caratterizzato il loro percorso di vita universitaria.
Un momento importante durante il quale hanno preso parola il Rettore dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Giovanni Betta, il quale afferma “Per me è sempre un onore essere presente a tali cerimonie di consegna delle pergamene di laurea, per testimoniare, in veste della massima rappresentanza dell’università, come sia importante tale pezzo di carta che consegneremo a breve. Segni tangibili di tanto lavoro e sacrificio dei nostri studenti! E’ una nostra tradizione, questa, nel legare un evento a qualcosa di importante, la laurea. Tempo fa si prendeva questa pergamena in ufficio o in segreteria. La mia pergamena non ricordo nemmeno dove sia finita- dichiara il Rettore, con ironia- non ho legato emotivamente questo documento ufficiale ad un momento importante della mia vita! Mi piace vedere l’aula sempre affollata, non solo di familiari ma anche di bambini, figli, nostre future generazioni. Faccio i miei più sinceri auguri a voi, alle vostre famiglie, a cui va un applauso, perchè sostengono i nostri giovani. L’università, infine, sarà sempre il punto di riferimento e di approfondimento formativo, instaurando un forte legame con i nostri studenti”.
Fa seguito a queste parole la direttrice del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della salute Elisabetta De Vito condividendo il pensiero del Rettore e aggiungendo “E’ un momento di celebrazione non solo per i nostri neo-giovani-laureati e le loro famiglie, ma anche per noi professori e per il nostro dipartimento del corso di laurea”.
Inoltre, ad arricchire il dibattito pre-cerimonia sul tema “SPORT COME TERAPIA” sono intervenuti: Bruno Federico, Presidente dei corsi di studio in Scienze Motorie, Marco Aresti, educatore e docente del corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, Santo Rullo, Psichiatra e Francesco Trento, sceneggiatore del Film “Crazy for Football”.