AL TRIANON VIVIANI, la stagione è “Appassiunata”. Marisa Laurito ha presentato il nuovo cartellone della storica sala di Forcella. Diciannove spettacoli da ottobre a dicembre tra teatro, concerti, stand up comedy ed incontri. Inaugurazione il 15 ottobre con “Festa di Piedigrotta” di Viviani, regia di Nello Mascia

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AMBIENTE E CULTURAArt theater and musicArte e CulturaCronaca

CAMPANIAFELIXTV ITALIA CANALE 268

17/06/2025

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Il direttore artistico Marisa Laurito ha dichiarato:

Raramente parlo del passato: sono sempre più interessata al presente con uno sguardo al futuro.

Ma è anche importante ricordare.

Ho pensato con amore al teatro Trianon Viviani, tutti i giorni di questi anni vissuti.

Ho utilizzato la passione che ho per questo lavoro, la mia testa, il cuore, la professionalità. Ho chiesto consiglio e aiuto, al solo scopo di promuovere il teatro, a tutte le mie amicizie influenti, costruite in lunghi anni di carriera.

Ho inventato, creato, lavorato tanto, e spero raccolto. Ho superato tanti problemi, che non sono mancati.

Credo di aver fatto il possibile e più del possibile. Questo è per me dedicarsi a un lavoro che ami con professionalità: portarlo a termine, scavalcando tutti gli ostacoli che si frappongono tra te e i tuoi progetti.

Napoli non aveva un teatro che raccontasse la sua ineguagliabile storia musicale, un teatro che si occupasse dell’inestimabile cultura musicale e teatrale napoletana… ora ce l’ha!

Ringrazio molto la Regione Campania e il presidente Vincenzo De Luca che in questi anni ci è stato accanto, sostenendo la cultura anche durante la terribile pandemia, accogliendo il nostro desiderio di lavorare a porte chiuse, garantendo la sopravvivenza ad artisti e maestranze, e rafforzando il nostro teatro.

In quel periodo così brutto abbiamo prodotto, per la regia di Davide Iodice, Trianon Opera. Tra pupi, sceneggiate e bel canto del maestro Roberto De Simone, a cui va tutta la nostra gratitudine per aver deciso di realizzare per noi, purtroppo, la sua ultima opera, dandole proprio il nome del teatro.

A gennaio 2026 dedicheremo a lui due giorni di studî e di spettacoli per ricordarlo come merita in un teatro che ha amato molto.

Ringrazio il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la Città Metropolitana, Maria Grazia Falciatore e le sue assistenti per la professionalità e l’attenzione che ci hanno dedicato.

Devo ringraziare chi ci è stato molto accanto: la preziosa Rosanna Romano, per il lavoro che svolge instancabilmente con grande preparazione; Almerina Bove, per essere stata sempre presente e attenta alla risoluzione dei nostri problemi.

Ringrazio il cda del teatro Trianon Viviani: il presidente Gianni Pinto, quotidianamente presente in teatro con encomiabile dedizione, e i consiglieri Igina di Napoli e Antonio Roberto Lucidi, che ha sempre avuto attenzione per Forcella anche con l’Altra Napoli. Così come ringrazio l’associazione dei commercianti A’Forcella, presieduta da Antonio Raio.

Ringrazio di cuore chi ha creduto in me e mi ha aiutata a svolgere il mio lavoro, chi mi ha supportata, e ringrazio anche chi mi ha ostacolata stimolandomi a fare di più. Gli ostacoli rendono le persone più forti, lasciando a chi prova a metterteli in atto, solo clamorosi autogoal, debolezza e rabbia.

Ringrazio tutto lo staff del teatro, dai nostri bravissimi tecnici, a Marcello, Ciro e Salvatore che si occupano del botteghino, a Daniela Riccio.

Ringrazio l’agenzia di comunicazione e grafica Arkè, nella figura di Tommaso Pirretti, eccelso professionista creativo, agile e perennemente disponibile. Ringrazio il maestro Mimmo Paladino che ci ha fatto dono del nuovo logo del teatro e di una splendida scultura, una lampada che abbiamo esposto in piazza Vincenzo Calenda, che ci ricorda, oggi più che mai, quanto la cultura possa illuminare il mondo.

Ringrazio tutti quelli che nella città di Napoli hanno intessuto la nostra stessa rete: Luigi Carbone, ex presidente del Conservatorio di San Pietro a Majella, l’Accademia di Belle Arti, nella persona del presidente Rosita Marchese, Maurizio de Giovanni e Alfredo Guardiano, con il Premio Napoli, il direttore artistico del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Roberto Andò, e il direttore operativo Mimmo Basso.

Devo ringraziare due compagni di viaggio straordinarì.

Davide Iodice, che, oltre a essere un bravissimo regista, è anche un drammaturgo e un pedagogista pluripremiato: con il suo Teatro delle Persone al Trianon, regala ai giovani speranza e felicità. E devo ringraziare un importante attore e regista, appassionato di Viviani, un uomo gentile e sempre disponibile: Nello Mascia, un grandioso professionista.

Un grazie speciale va a un mio amico di vecchia data, Bruno Garofalo, straordinario scenografo e regista con tanti successi al suo attivo. Ringrazio tutti gli eccezionali interpreti di Adagio napoletano, che continueranno a vivere nella Stanza delle Meraviglie, grazie all’ingegno di Bruno.

Grazie a Pasquale Scialò, sconfinato esperto di storia della canzone napoletana, oltre che compositore e grande musicista. A lui dobbiamo in questo anno l’apertura della Stanza della Memoria, dove si raccoglierà il meglio della musica napoletana che si trova nel portale Sona, il grande archivio digitale del patrimonio musicale della Campania. Sarebbe stato bello inserire in archivio tutti i concerti dei grandi artisti che sono passati al Trianon, ma è una battaglia che purtroppo non ho vinto. Fare è molto più difficile che non fare.

Ringrazio la Rai e il direttore del centro di produzione di Napoli, Antonio Parlati, per averci aiutato a realizzare due bellissime puntate su Enrico Caruso e su Sergio Bruni, in onda su Rai 1, e Gino Aveta, con cui ho avuto il piacere di dare il buongiorno tutte le mattine agli italiani in ascolto con il programma radiofonico Scètate.

Ringrazio di cuore tutti i giornalisti e le testate che ci hanno accompagnati in questo lungo viaggio: senza di loro la nostra esistenza sarebbe stata poco palpabile.

So che i ringraziamenti sono noiosi, ma non posso esimermi dal riconoscere gratitudine a chi la merita!

Devo abbracciare e ringraziare tutti gli artisti, le star che hanno avuto fiducia in me fin dall’inizio, quando non era facile accettare, artisti di fama nazionale e internazionale che hanno realizzato spettacoli e concerti speciali, dando luce a questo teatro.

Senza di loro il teatro è spento, non c’è musica, e senza teatro non esiste l’anima… l’humus di un’antica arte e, per me, lo stato dell’umanità.

Grazie a tutti quelli che ci hanno fatto l’onore di lavorare in questo teatro, rendendolo ogni giorno più importante. L’elenco sarebbe lunghissimo e bisognerebbe davvero nominare tutti, dal primo all’ultimo, compresi registi, tecnici e macchinisti, ma è come se lo facessi: Enzo Gragnaniello, Peppe Barra, Noa, Ute Lemper, Toquinho, Stefano Bollani, Raphael Gualazzi, Nicola Piovani, Danilo Rea, Maria de Medeiros, Tosca, Vinicio Capossela, Omar Sosa, Ernesttico, Teresa Salgueiro, Mvula Sungani, Vincent Peirani, Pietra Montecorvino, Tonino Carotone, Eugenio Bennato, Enzo Avitabile, Eugenio Finardi, James Senese, Alexander Romanovsky, Peppino di Capri, Tullio De Piscopo, il Solis string quartet, Antonella Stefanucci, Lorenzo Hengeller, Vittorio Marsiglia, Ramin Bahrami, Marco Zurzolo, Luciano Capurro, Tommaso Bianco, Andrea Sannino, Massimo Venturiello, Lino Cannavacciuolo, Benedetto Casillo, Gianfranco Gallo, Franco Cutolo, Canio Loguercio, NeaCo’, Letizia Gambi, Gegè Telesforo, Dacia Maraini, Manlio Santanelli, Diego de Silva, Annella Prisco, Simona Frasca, Mario Maglione, i Neri per caso, Marcello Cirillo, Valentina Stella, Gnut, Raiz, Maldestro, Peppe Servillo, Joe Barbieri, Antonio Onorato, Francesco Di Bella, la Nuova compagnia di Canto popolare, Isa Danieli e Patrizio Trampetti, la Tribunal mist jazz band di Paolo Pannella, Maurizio Capone, Mario Brancaccio e Patrizia Spinosi, Lalla Esposito, Gianni Valentino, Giuseppe Sollazzo, Antonello Cascone, Stefano Veneruso, Maurizio Casagrande, Luca Pizzurro, Pino Daniele opera, Paolo Coletta, Marco Simeoli, Gianni Conte, Maurizio Palumbo, Gigi Di Luca, Eddy Napoli, Francesco Merola, Marianna Mercurio, i Virtuosi di San Martino, Carlo Faiello, Mariano Bellopede, Francesca Colapietro, la famiglia Ferraiuolo, Gianpaolo Sepe.

Grazie ai formidabili giovani cantanti e cantautori che in questi anni al Trianon Viviani hanno trovato una casa per crescere e are passi avanti nella loro carriera: Tommaso Primo, Roberto Colella, Flo, Dario Sansone, Andrea Tartaglia, Giovanni Block, Fiorenza Calogero, Rosa Chiodo, Alessia Moio, Romito band, Francesca Marini, Brunello Canessa, le EbbaneSis.

Grazie, grazie a tutti… davvero!

Un grande cuore rosso, vivido e luminoso, è l’immagine che ha scelto Marisa Laurito per il nuovo cartellone del Trianon Viviani.

Questo cuore simboleggia «una stagione “appassiunata”, perché festeggiamo anche grandi autori», commenta il direttore artistico della storica sala pubblica di Forcella alla presentazione della prima parte del cartellone, che, da ottobre a dicembre, propone diciannove spettacoli di teatro, segnatamente musicale, concerti, stand up comedy e incontri culturali.

La programmazione si apre il 15 ottobre con un grande titolo di Raffaele Viviani, al quale è dedicato il teatro: Festa di Piedigrotta, diretto da Nello Mascia, per chiudersi con l’immancabile Cantata dei Pastori con Peppe Barra, dal 19 dicembre.

teatro musicale

Festa di Piedigrotta, che apre anche la rassegna Stelle senza tempo, è una «sagra popolare in due atti» del 1919: racconta l’umanità ferita e disorientata che emerge dalla tragedia di una guerra devastante con una grande urgenza di vivere. I sentimenti e le angosce dei personaggi possono far riflettere in un presente attraversato da ciò che papa Francesco aveva definito una «guerra mondiale a pezzi». Prodotto dallo stesso Trianon Viviani, lo spettacolo si avvale delle elaborazioni musicali di Eugenio Bennato e dello spazio scenico disegnato da Raffaele Di Florio.

Secondo titolo di teatro musicale e anche di Stelle senza tempo è Il testamento di Parasacco di Eduardo Scarpetta, in occasione del centenario della scomparsa del grande commediografo (dall’11 novembre), prodotto dal Trianon Viviani con il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. Questa «favola fantastica», con le musiche di Vincenzo Scarpetta, rappresenta un gioiello di scrittura teatrale, scritta nel 1878 per risollevare le sorti del teatro San Carlino. Ambientato a Sorrento nel Seicento, la commedia mescola effetti speciali, magia e mistero in chiave comico-grottesca, con il diavolone Fulmine che corre in soccorso dei poveri oppressi dalle angherie di un marchese crudele. Lo spettacolo è diretto da Francesco Saponaro, che ha anche curato l’adattamento del testo. Arrangiamenti e direzione musicale di Mariano Bellopede.

Ancòra un titolo di teatro musicale per Stelle senza tempo con Penziere mieje (dal 21 novembre), l’omaggio a Luca De Filippo, nel decimo anniversario della sua scomparsa, in collaborazione con la Fondazione Eduardo De Filippo. Lo spettacolo è un concerto teatrale, con le musiche di Antonio Sinagra e la regia di Luca, che ripercorre la poetica eduardiana attraverso poesie, lettere e scritti musicati da Sinagra su commissione di Eduardo stesso. Partecipano varî attori e cantanti che hanno lavorato a stretto contatto con l’attore-regista.

Gli altri titoli di teatro musicale sono Anni ‘90… Noi che volevamo la favola! con Massimiliano Gallo (dal 28 novembre), il racconto, tra assoli e duetti, delle fasi cruciali di un’«epoca d’oro», passando dall’allegria alla riflessività con piglio filosoficamente “partenopeo”; quindi Donne oltre l’orlo di una crisi di nervi (dal 6 dicembre), il viaggio di Rosalia Porcaro tra tic, smanie e sogni di personaggi femminili di varie generazioni; per chiudersi con l’appuntamento natalizio della Cantata dei Pastori (dal 19 dicembre): la classica sacra rappresentazione è diretta da Lamberto Lambertini e vede Barra nel ruolo del pulcinellesco Razzullo Lalla Esposito in quello di Sarchiapone.

teatro

Due gli appuntamenti con il teatro internazionale.

Il 5 dicembre va in scena Vizita, lo spettacolo che ha vinto il Festival del Teatro albanese Moisiu, per le sezioni miglior spettacolo, musica e scenografia. Il testo di Fabio Pisano, ispirato liberamente a La Visita meravigliosa di Herbert George Wells, è stato adattato da Davide Iodice, che ha anche curato la regia, le scene e i costumi. Lo spettacolo è una critica su come accogliamo «chi viene da fuori», cioè lo straniero, ed è rappresentato in lingua albanese con sottotitoli in italiano.

Marco Zoppi Rolanda, con Bubbles revolution (12 dicembre), danno vita a uno show di arte, magia e tecnologia che trasforma le bolle di sapone in protagoniste di un viaggio sensoriale per tutta la famiglia.

concerti

Il programma dei concerti si apre il 24 ottobre con la cantautrice Vincenza Purgato, che presenta Anima di strega…, album che dà voce alle donne che hanno attraversato il fuoco dell’Inquisizione.

Dario Sansone, frontman dei Foja, torna al Trianon Viviani con il suo ensemble per Na poesia e na jastemma, concerto teatrale che racconta la storia d’amore di un uomo per la sua città millenaria (25 ottobre).

Paola Turci e il giornalista Gino Castaldo propongono La rivoluzione delle donne (26 ottobre), spettacolo che celebra le voci femminili che hanno segnato la storia della musica italiana, da Mina a Ornella Vanoni, da Milva a Patty Pravo, attraverso narrazioni, filmati e interpretazioni dal vivo.

Inserito in Stelle senza tempoBuon compleanno “Luna rossa” (31 ottobre), il concerto di Eddy Napoli, il cantante, al secolo Eduardo De Crescenzo, che è figlio del poeta Vincenzo che compose con Vian la famosa canzone. Luna rossa ha rivoluzionato la melodia partenopea ed è stata tradotta in oltre cinquanta lingue. Tra i suoi maggiori interpreti Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Dean Martin.

Enzo GragnanielloCristina Donadio e il Solis string quartet presentano Anime in tempesta (1° novembre), un viaggio scritto da Stefano Valanzuolo che si dipana tra le composizioni dei maggiori cantautori internazionali, come Jacques Brel, Tom Waits, Chico Buarque, Leonard Cohen e Nick Drake.

Il Gospel partenopeo di Rita Ciccarelli & FlowingGospel (8 dicembre) propone l’incontro tra l’anima viscerale di Napoli e la potenza spirituale del gospel.

Chiude il programma dei concerti Tommaso Primo, che, dal 13 dicembre, ritorna al Trianon Viviani con Vangelo secondo Primo, nel quale cala i personaggi del racconto evangelico in vesti contemporanee per affrontare temi come consumismo, tradimento, pregiudizio e amore proibito.

stand up comedy

Tre gli appuntamenti con la stand up comedy.

Antonio Juliano in ConFesso. È solo un pensierogiuro(23 ottobre) dà vita a uno spettacolo completamente improvvisato dove si confessa con il pubblico all’insegna di un’ironia tagliente e terapeutica.

Simona Pirozzi in Tutto chiaro attraverso i miei occhi (20 novembre) ci restituisce la visione del mondo di una millenial che non ha paura di dire verità scomode.

Con Senza copioneMariano Bruno, il famoso comico di Made in Sud, propone uno spettacolo dove l’improvvisazione regna, ma è governata da una ruota che decide temi e situazioni (11 dicembre).

incontri

Per il direttore artistico Laurito «in questi anni il teatro Trianon Viviani si è schierato a favore dei diritti umani, perché stiamo attraversando anni bui: la rivoluzione dei giovani iraniani per la libertà e le tante guerre, come quella tra Russia e Ucraina e, purtroppo, l’eccidio dei Palestinesi compiuto dal governo Israeliano».

Di qui la sua idea di dar vita alla nuova rassegna Nea PÓLIS – Informazione, Giustizia e Diritti al centro della scena, che sarà presente anche nella programmazione del 2026.

A inaugurarla, il 7 novembreMarco Travaglio con I migliori danni della nostra vita. Il giornalista e saggista, per la prima volta sul palco del Trianon Viviani, racconta con il suo stile satirico gli ultimi cinque anni di storia italiana, analizzando come «i poteri marci della politica, della finanza e dell’informazione hanno ribaltato il voto dei cittadini, dal cambiamento alla restaurazione».

abbonamenti e biglietti

L’offerta al pubblico prevede un abbonamento ai sei spettacoli di teatro musicale, sottoscrivibile solo presso il botteghino del teatro: posto di platea 135 €posto di palco 115 €.

Fino al 31 luglio prossimo è possibile comprare l’abbonamento a un prezzo speciale: posto di platea 115 €posto di palco 100 €.

I biglietti per i singoli spettacoli sono acquistabili presso tutti i canali di vendita: botteghino, prevendite convenzionate e online su AzzurroService.net.

informazioni

Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30.

Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org.

Sito istituzionale teatrotrianon.orgsocial media FacebookInstagram e YouTube.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.

da mercoledì 15 a domenica 19 ottobre
FESTA DI PIEDIGROTTA rassegna Stelle senza tempo
sagra popolare in due atti
versi, prosa e musica di Raffaele Viviani
elaborazioni musicali Eugenio Bennato
spazio scenico Raffaele Di Florio
regia Nello Mascia
produzione Trianon Viviani
teatro musicale
Prosegue Viviani per strada, il progetto sulla drammaturgia del commediografo stabiese curato da Nello Mascia.
Dopo aver rappresentato atti unici in cui il protagonista è il popolo, il noto attore e regista partenopeo sceglie
di portare in scena una delle opere vivianee più famose sulla festa tradizionale più attesa e più amata dal popolo.
In Festa di Piedigrotta, del 1919, Raffaele Viviani racconta l’umanità ferita, monca e disorientata, che ha una
grande urgenza di vivere dopo essere uscita dalla tragedia di una guerra mondiale devastante. Per Mascia, i
sentimenti e le angosce dei personaggi sembrano riflettersi nella realtà contemporanea attraversata da una
nuova «guerra mondiale a pezzi», come l’ha definita papa Francesco.

giovedì 23 ottobre
ANTONIO JULIANO
ConFesso
È solo un pensiero, giuro
produzione Antonio Juliano
stand up comedy
ConFesso è uno spettacolo completamente improvvisato. Il titolo non è solo una parola, ma un indizio visivo, una
chiave narrativa. Se si scrive su due righe, risulta «con» e «fesso», perché, in fondo, per l’attore chi confessa si
espone e si scopre.
Antonio Juliano si confessa con il pubblico e viceversa, facendo nascere uno spettacolo di un’ironia tagliente,
allo stesso tempo terapeutico. Ciò che viene raccontato non solo viene superato con una risata ma il tutto resta
lì, in quella serata, all’interno del teatro come un segreto confessionale che nessuno al di fuori dello spettacolo
verrà mai a sapere. O forse!

25|26
STAGIONE TEATRALE

PROGRAMMAZIONE
OTTOBRE > DICEMBRE 2025

venerdì 24 ottobre
VINCENZA PURGATO
Anima di strega…
La voce delle donne in viaggio con le mie canzoni
Luigi Marzano pianoforte
produzione Agave produzioni
concerto
Anima di strega… è il titolo dell’album di Vincenza Purgato con il quale la cantautrice dà voce alle donne che
hanno attraversato il fuoco dell’Inquisizione.
Con la sua voce, profonda e viscerale, l’Artista racconta storie di guarigione per un canto di liberazione e
riscatto. Melodie evocative e testi poetici composti e scritti dalla stessa musicista si intrecciano in un’atmosfera
mediterranea, in arrangiamenti che, con l’accompagnamento solo del pianoforte di Luigi Marzano, puntano a
restituire l’anima dei brani. Non manca in questo viaggio musicale un omaggio alla canzone classica napoletana

sabato 25 ottobre
DARIO SANSONE ENSEMBLE
Na poesia e na jastemma
produzione Arealive
concerto
Dopo il successo ottenuto nel 2024, Dario Sansone, frontman dei Foja, ritorna al Trianon Viviani con un suo ensemble.
Na poesia e na jastemma è un concerto teatrale che racconta la storia di un uomo e dell’amore per la sua
millenaria città. Città che è Sud, porta per l’inferno, ma è anche paradiso e testimonianza dell’esistenza di
Dio attraverso le sue bellezze. Città madre, amante, amica e sorella, che, come in ogni rapporto, è in grado
di deludere, ferire, far male e lasciare nel cuore solo il desiderio di allontanarsi, alla ricerca di nuovi stimoli
spirituali, nuove facce e nuovi colori.
Dopo aver cantato l’amore per la sua città e il dolore che questo comporta, il protagonista capirà che il viaggio
non finisce mai: è un continuo ritorno al punto di partenza, a quando ci si innamora per la prima volta, sempre in
cerca del proprio posto nel mondo.

domenica 26 ottobre
PAOLA TURCI e GINO CASTALDO
La rivoluzione delle donne
produzione Elastica
concerto
Al centro dello spettacolo di Paola Turci e del giornalista Gino Castaldo troviamo le straordinarie vite delle voci
femminili che hanno segnato la storia della musica italiana, anticipando il desiderio di emancipazione delle
donne con atteggiamenti e scelte musicali coraggiose, ribelli e anticonformiste.
La rivoluzione delle donne ripercorre la storia di personalità d’eccezione che hanno rappresentato modelli di
libertà e bellezza. Da Mina a Ornella Vanoni, da Milva a Patty Pravo, da Caterina Caselli fino a Mia Martini,
Loredana Bertè, Alice e tante altre artiste: sono queste le principali protagoniste di questo spettacolo, fatto di
narrazioni, filmati memorabili e interpretazioni live, che celebra il loro lascito e la loro influenza sulla cultura
musicale partenopea e italiana.

TEATRO
DELLA
CANZONE
NAPOLETANA 25|26
STAGIONE TEATRALE

venerdì 31 ottobre
EDDY NAPOLI rassegna Stelle senza tempo
Buon compleanno “Luna rossa”
produzione Napulitanata
concerto
Eddy Napoli è il nome d’arte di Eduardo De Crescenzo, figlio del poeta Vincenzo che con Vian compose
settantacinque anni la famosa canzone Luna rossa.
A questo brano, riproposto pure da Eddy come solista dell’Orchestra italiana di Renzo Arbore, il cantante
dedica uno spettacolo multidisciplinare tra musica, teatro, poesia, cinema, danza e arti figurative, nel quale
sono interpretati anche altri titoli del repertorio della canzone napoletana per condurre il pubblico in un vero e
proprio viaggio musicale.
Pubblicata nel 1950, Luna rossa iniziò una piccola rivoluzione nel mondo della melodia partenopea, entrando con
successo nei night club e avviando, in questo scenario, la cosiddetta “nouvelle vague”.
Con il suo ritmo di beguine e un testo che utilizzava un linguaggio radicato nel passato, ma profondamente
nuovo, diventò presto un successo mondiale destinato a non tramontare mai. Incisa in Italia da Claudio Villa, fu
tradotta in oltre cinquanta lingue e cantata da artisti come Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Dean Martin.

sabato 1° novembre
ENZO GRAGNANIELLO, CRISTINA DONADIO e SOLIS STRING QUARTET
Anime in tempesta
In viaggio con i poeti
testo Stefano Valanzuolo
produzione Arealive
concerto
Per Enzo Gragnaniello e il Solis string quartet esiste un territorio musicale di confine, sospeso tra sogno e realtà,
nel quale si adopera solo l’alfabeto delle emozioni e dei sentimenti.
Dal loro incontro scaturisce un viaggio appassionato nella galassia dei cantautori di ogni paese, che assomiglia
ai viaggi romantici di Salgari, compiuti tra le mura di casa, perché quello che conta, nel mondo della canzone e
della poesia, è l’universo che pulsa nel profondo dell’anima.
Jacques Brel, Tom Waits, Chico Buarque, Leonard Cohen, Nick Drake e tanti altri poeti della musica diventano
così ideali compagni d’avventura in una promenade d’autore, compiuta e raccontata con spirito libero e il
doveroso rispetto che si deve alle cose belle. Da questa traccia, nasce un racconto-concerto dalle sembianze
quasi teatrali. Il testo originale di Stefano Valanzuolo, affidato alla voce e alla recitazione intensa di Cristina
Donadio, prova a svolgere un filo rosso che raccordi i diversi quadri, facendo del protagonista narrante una
sorta di Wanderer moderno nella terra incantata dei cantautori.

TEATRO
DELLA
CANZONE
NAPOLETANA 25|26
STAGIONE TEATRALE

venerdì 7 novembre
MARCO TRAVAGLIO rassegna nea PÓLIS
I migliori danni della nostra vita
produzione Loft produzioni per Seif – Società editoriale il Fatto
teatro
Per la prima volta sul palco del Trianon Viviani arriva il giornalista e saggista Marco Travaglio.
Con il suo consueto stile satirico, racconta gli ultimi cinque anni di storia italiana: ovvero come «i poteri marci
della politica, della finanza e dell’informazione hanno ribaltato il voto dei cittadini, dal cambiamento alla
restaurazione, dalla questione morale e sociale all’Ancien régime e alla guerra infinita».
Come possiamo difenderci da questi poteri che Travaglio definisce «golpisti 2.0»? «Sorridendo di più e
informandoci meglio» è la sua risposta.

da martedì 11 a domenica 16 novembre
IL TESTAMENTO DI PARASACCO rassegna Stelle senza tempo
favola fantastica di Eduardo Scarpetta
musiche Vincenzo Scarpetta
arrangiamenti e direzione musicale Mariano Bellopede
adattamento e regia Francesco Saponaro
produzione Trianon Viviani e Teatro Nazionale – Teatro di Napoli
teatro musicale
Lo Testamiento de Parasacco ossia Pulcinella e Sciosciammocca protetti da no Diavolo sfaticato è una commedia
comico-fantastica in tre atti di Eduardo Scarpetta, di cui nel 2025 ricorrono i cento anni dalla scomparsa.
Per risollevare le sorti del teatro San Carlino, nel 1878, il commediografo crea questo spettacolo musicale,
ambientato a Sorrento nel ‘600, in epoca barocca, tra effetti speciali, numeri di “diavolesca” magia e misteri,
risolti naturalmente in chiave comico-grottesca, con l’aiuto del “soprannaturale”.
È infatti Fulmine, un diavolone sfaticato (il nome crea in realtà un divertente ossimoro col suo carattere
indolente e pigro) a correre – si fa per dire – in soccorso dei poveri gabbati dalle angherie di un Marchese
viscido e crudele. Per il regista Francesco Saponaro, che ha curato anche l’adattamento, questo lavoro poco
rappresentato, scritto prima di forgiare la figura del futuro rivoluzionario Felice Sciosciammocca, vede «l’Autore
dedicarsi a una sorta di transito virtuoso, in cui si mette a confronto la maschera di Pulcinella con un giovane
Felice di misera estrazione, evidenziando in questo modo un divertente passaggio di consegne tra i canoni del
teatro di ispirazione petitiana e i nuovi modelli della commedia scarpettiana».

giovedì 20 n0vembre
SIMONA PIROZZI
Tutto chiaro attraverso i miei occhi
produzione associazione culturale Logos
stand up comedy
Tutto chiaro attraverso i miei occhi è uno spettacolo dove al pubblico viene data la visione del mondo attraverso
lo sguardo di Simona Pirozzi. S’intitola così perché a trent’anni ci sono delle verità che non puoi far finta di non
vedere e che vanno dette.
Nella pièce ci sono i tabù e i pensieri non convenzionali di una millenial della terza età che non ha paura di dire
che va a dormire prima delle ore 22 e che ama i carboidrati. In una società dove tutto è apparenza e perfezione,
nel 2025, essere umani è ancora faticoso!

TEATRO
DELLA
CANZONE
NAPOLETANA 25|26
STAGIONE TEATRALE

da venerdì 21 a domenica 23 novembre
PENZIERE MIEJE rassegna Stelle senza tempo
Dedicato a Luca De Filippo
parole di Eduardo in forma di concerto
musiche Antonio Sinagra
regia Luca De Filippo
produzione Trianon Viviani in collaborazione con Fondazione Eduardo De Filippo
teatro musicale
Nel decimo anniversario della scomparsa di Luca De Filippo, il compositore Antonio Sinagra porta in scena, con
la regia di Luca De Filippo, Penziere mieje, il concerto teatrale scritto insieme, nel 1995, per ripercorrere la poetica
eduardiana. Tra poesie, lettere, scritti e poesie cantate, musicate da Sinagra su commissione dello stesso Eduardo, lo
spettacolo vede la partecipazione di varî attori e cantanti, molti dei quali hanno lavorato a stretto contatto con Luca.

venerdì 28 a domenica 30 novembre
MASSIMILIANO GALLO
Anni ‘90… Noi che volevamo la favola!
produzione Nuovi orizzonti
teatro musicale
Massimiliano Gallo racconta le fasi cruciali degli anni ’90 attraverso assoli e duetti, toccando tante corde dell’animo
umano e cambiando improvvisamente registro, passando dall’allegria alla serietà o alla riflessività, con un piglio
filosoficamente “partenopeo”.
Un caleidoscopio di momenti significativi – emozionanti, esilaranti, sarcastici e commoventi – di un’ “epoca d’oro”
della nostra società in cui ancòra non erano esplosi conflitti in tante parti del mondo, quando non si immaginava la
possibilità di una pandemia planetaria, non si paventavano catastrofi ecologiche e non si pensava al futuro con la
stessa preoccupazione che oggi tocca le nostre esistenze.

venerdì 5 dicembre
VIZITA
testo Fabio Pisano
adattamento, regia, scene e costumi Davide Iodice
musiche originali Lino Cannavacciuolo
produzione Sardegna teatro
spettacolo in lingua albanese con sottotitoli in italiano
teatro
Nell’àmbito del Teatro delle Persone, il progetto di arte e inclusione sociale del regista, drammaturgo e pedagogista
Davide Iodice, va in scena Vizita, che ha vinto il Festival del Teatro albanese Moisiu, per il miglior spettacolo,
la migliore musica e Ia migliore scenografia, nonché il premio della stampa Oslobodenje al Festival di Sarajevo.
Il testo trae libera ispirazione da La Visita meravigliosa di Herbert George Wells, spostando però l’asse del
suo interesse dalla satira nei confronti del conformismo e del perbenismo vittoriano, verso una critica più
contemporanea, che riguarda soprattutto il modo in cui noi accogliamo «chi viene da fuori», lo straniero.

TEATRO
DELLA
CANZONE
NAPOLETANA 25|26
STAGIONE TEATRALE

sabato 6 e domenica 7 dicembre
ROSALIA PORCARO
Donne oltre l’orlo di una crisi di nervi
produzione Lab48
teatro musicale
Tra parole e musica dal vivo, Rosalia Porcaro offre un racconto di personaggi femminili di varie generazioni
che volgono in positivo i loro drammi.
Donne oltre l’orlo di una crisi di nervi è un vero e proprio viaggio tra tic, smanie, sogni e bisogni di mamme, mogli,
figlie e nonne, la cui loquacità si interrompe solo davanti all’incomunicabilità con il maschile. Nel desiderio
di essere capite si esprime il paradosso e l’ironia delle loro vite.

lunedì 8 dicembre
RITA CICCARELLI & FLOWINGOSPEL
Gospel partenopeo
produzione Rita Ciccarelli e FlowingGospel
concerto
Gospel partenopeo è l’incontro tra l’anima viscerale di Napoli e la potenza spirituale del gospel, in uno spettacolo
che è canto, ritmo e abbraccio universale.
La cantante Rita Ciccarelli guida l’ensemble FlowinGospel, in un programma di brani gospel, composizioni originali
e rivisitazioni inedite di canzoni classiche napoletane.
Un concerto all’insegna dell’energia ritmica, di cori vibranti, di momenti di meditazione e di esaltazione collettiva
per vivere un’esperienza di spiritualità, cultura e tradizioni. Una festa, un atto d’amore per la musica che guarisce,
accende e unisce.

giovedì 11 dicembre
MARIANO BRUNO
Senza copione
voce off Maurizio de Giovanni
produzione El Primero
stand up comedy
L’attore e comico partenopeo, divenuto famoso grazie alla trasmissione televisiva Made in Sud, definisce il suo
spettacolo un’avventura che gli sta regalando emozioni incredibili e risate infinite.
Qui, l’improvvisazione regna, ma la vera star della serata è la ruota. Questo oggetto decide tutto: temi, situazioni,
persino quanto il pubblico può ridere (spoiler: tanto). E, grazie alla sua magia e alla voglia degli spettatori
di mettersi in gioco, la serata diventa unica e piena di sorprese.

TEATRO
DELLA
CANZONE
NAPOLETANA 25|26
STAGIONE TEATRALE

TEATRO
DELLA
CANZONE
NAPOLETANA 25|26
STAGIONE TEATRALE

venerdì 12 dicembre
MARCO ZOPPI e ROLANDA
Bubbles revolution
produzione Marco Zoppi / Bubbles factory
teatro
Marco Zoppi e Rolanda propongono uno show di arte, magia e tecnologia, che trasforma le bolle di sapone
in protagoniste di un viaggio sensoriale unico per spettatori di ogni età e adatto a tutta la famiglia.
In Bubbles revolution i due Artisti conducono il pubblico in un viaggio nel magico mondo delle bolle di sapone,
una dimensione fantastica dove tutto è possibile e non esistono limiti all’immaginazione: un universo fatto di luce,
colore e meraviglia, dove bolle giganti, scintillanti e danzanti prendono vita in affascinanti coreografie,
mentre musiche avvolgenti e giochi di luce creano un’atmosfera da sogno.
Uno spettacolo di poesia visiva che vuol celebrare la bellezza dell’effimero e invita a riscoprire lo stupore
del bambino che vive in ognuno di noi.
Zoppi e Rolanda sono considerati tra i maggiori “bubble artists” del panorama mondiale e il loro Bubbles revolution
è stato rappresentato in quasi sessanta paesi nel mondo: New York, Las Vegas, Pechino, Dubai, Mosca, Parigi,
Madrid e Hong Kong sono solo alcune delle centinaia di città dove si sono esibiti ricevendo l’applauso di milioni di spettatori.

sabato 13 e domenica 14 dicembre
TOMMASO PRIMO
Vangelo secondo Primo
produzione Arealive
concerto
Al Trianon Viviani ritorna il cantautore Tommaso Primo con il concerto Vangelo secondo Primo, che dà il nome
anche al suo quinto lavoro discografico, nel quale il racconto del Nuovo Testamento viene catapultato nella
contemporaneità.
Attraverso la sua personale reinterpretazione, l’Artista, cala i personaggi del racconto evangelico in vesti odierne.
Così affronta e critica il consumismo, il tradimento, il pregiudizio, la lussuria e l’amore proibito, scavando nelle
profondità e negli abissi dell’animo umano.
«Vangelo secondo Primo è un album guidato dal caos, in cui il viaggio interiore ha una componente fondamentale
– dichiara il cantautore –. Era sepolto dentro di me da tanto tempo e nasce dalla mia esigenza di ribellarmi all’idea
di religione come gabbia. È una personale analisi del testo di un’opera che influenza fortemente la nostra etica e la
nostra morale».

TEATRO
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STAGIONE TEATRALE

da venerdì 19 a domenica 21 dicembre
da venerdì 26 a domenica 28 dicembre
da venerdì 2 a domenica 4 gennaio 2026
PEPPE BARRA
Cantata dei Pastori
Per la nascita del Verbo umanato
con Lalla Esposito
regia Lamberto Lambertini
produzione Ag produzioni teatrali, Tradizione e Turismo
teatro musicale
Non c’è Natale al Trianon senza Peppe Barra con la sua classicissima Cantata dei Pastori. L’Artista incarna
il pulcinellesco Razzullo, con Lalla Esposito nel ruolo di Sarchiapone.
«Il vero lume tra le ombre» – questo il titolo originale della sacra rappresentazione data alle stampe nel 1698
dal gesuita Andrea Perrucci con lo pseudonimo di Casimiro Ruggero Ugone – fu scritto con intenti moraleggianti
per contrastare i rituali popolari del Natale. Dalla metà dell’Ottocento assume il titolo attuale, arricchendosi
nel tempo di elementi della Commedia dell’Arte.
La trama vede protagonista Razzullo, scrivano napoletano inviato dall’imperatore a Betlemme per il censimento,
affiancato da Sarchiapone, un bizzarro personaggio fisicamente deforme che pratica l’arte dell’arrangiarsi. Mentre
Giuseppe e la Vergine Maria vagano in cerca di alloggio, i due compagni si confrontano con Pastori e Diavoli,
fino all’intervento dell’arcangelo Gabriele che permetterà la nascita del Redentore.

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NAPOLETANA 25|26
STAGIONE TEATRALE

  • diritti di prevendita inclusi
    ABBONAMENTO
    A 6 SPETTACOLI
    PLATEA € 135* | PALCHI € 115*

18 ottobre > ore 21 | 19 ottobre > ore 18
FESTA DI PIEDIGROTTA
di Raffaele Viviani | regia Nello Mascia
15 novembre > ore 21 | 16 novembre > ore 18
IL TESTAMENTODIPARASACCO
di Eduardo Scarpetta | musiche Vincenzo Scarpetta
regia Francesco Saponaro
22 novembre > ore 21 | 23 novembre > ore 18
PENZIEREMIEJE
parole di Eduardo
musiche Antonio Sinagra | regia Luca De Filippo
29 novembre > ore 21 | 30 novembre > ore 18
MASSIMILIANOGALLO
Anni ‘90… Noi che volevamo la favola!
6 dicembre > ore 21 | 7 dicembre > ore 18
ROSALIA PORCARO
Donne oltre l’orlo di una crisi di nervi
20 dicembre > ore 21 | 21 dicembre > ore 18
PEPPEBARRA
Cantata dei Pastori
con Lalla Esposito

teatrotrianon.org
teatro Trianon Viviani
piazza Vincenzo Calenda, 9 – Napoli
tel. 081 2258285
biglietteria
tel. 081 o128663 – boxoffice@teatrorianon.org

direzione artistica
Marisa Laurito

con il patrocinio

Accordo di coesione per la Campania