TOKYO, (Anna Smimmo) – Oggi, 6 agosto 2019, a 74 anni dal disastro nucleare i rintocchi della campana nel parco del Memoriale della Pace di Hiroshima hanno scandito il tradizionale minuto di raccoglimento alle 8:15 del mattino, per ricordare l’orrore della prima bomba atomica sganciata dagli Stati Uniti sulla città diventata simbolo della catastrofe provocato dall’uomo. Circa 50 mila persone erano presenti alla cerimonia, assieme ai rappresentanti di 92 nazioni. Come da tradizione il sindaco di Hiroshima, Kazumi Matsui, ha inaugurato il discorso di commemorazione con l’invito ai leader del mondo a un maggiore impegno per un processo di pace che escluda la deterrenza di armi atomiche, sollecitando il governo di Tokyo a firmare il trattato per la proibizione degli ordigni nucleari. Lo stesso Giappone, infatti – al pari di Stati Uniti e Russia – non è tra i paesi firmatari dell’intesa ratificata nel luglio 2017 da 122 governi; una decisione contestata dai sopravvissuti della tragedia nucleare, gli ‘hibakusha’, attualmente meno di 146 mila in vita.