(Anna Smimmo) – Riceviamo e pubblichiamo.
Scrittore, poeta e regista Pier Paolo Pasolini (Bologna 1922 – Roma 1975) è stato indubbiamente l’ intellettuale più scomodo, acuto e controverso del secondo Novecento italiano. Alla sua morte Alberto Moravia esclamo’: “Ma lo capite o no che ci ha lasciato un poeta! Ma che credete che nasca un poeta ogni giorno? Occorrono secoli per avere un poeta!”. Ed è così, il lascito intellettuale di Pasolini è la preziosa TESTIMONIANZA della difesa dei deboli, la denuncia del perpetuo inganno a danno degli innocenti, la messa in luce della sacralità dell’uomo.
Ciao Pasolini e grazie per le tue intense poesie, per le immagini indimendimenticabili dei tuoi film. Ti salutiamo con la stessa emozione della tua Arte che ci hai voluto donare: una magia scolpita nella Storia per una umanità fin troppo disumanata.
Ciro Ridolfini