Mondragone – XLII edizione della fagiolata

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Di Veronica Federico

Si è ufficialmente conclusa ieri 30 Settembre la festa in onore della ricorrenza di San Michele Arcangelo presso il quartiere di Sant’Angelo che ha accolto da più di una settimana le più disparate attività – tra eventi teatrali, rassegne culinarie e mostre fotografiche – che si sono poi concluse con la tipica “Fagiolata” che quest’anno conta la sua quarantaduesima edizione.

Dopo il fermo del covid quest’anno il successo è stato evidente, il popolo mondragonese e non si è riversato nelle tipiche strade dell’antico quartiere per farsi stordire i sensi, luci calde dal sapore rustico, atmosfera fuori da ogni tempo e spazio, fagioli cucinati nelle più disparate modalità e serviti nel tipicissimo tegamino hanno regalato ai partecipanti un’esperienza antica dal sapore sempre nuovo.

Il comitato festa ha lavorato per mesi affinché tutto andasse nel migliore dei modi ed in maniera del tutto gratuita si è prodigato con la Parrocchia e il Parroco – Don Paolo Marotta – per offrire una vera e propria serata all’insegna del divertimento e del buon cibo.

Ed è così che quello che era iniziato con la “scugnatura dei fagioli” si conclude con la “fagiolata” raccontando non solo il percorso di un prodotto coltivato e cucinato da sempre ma tessendo una trama con quel filo che lega passato e futuro che è stato in grado di mettere insieme le persone nella loro universale diversità.